prudenza (  approfondimento) f inv

  1. caratteristica di chi è avveduto
  2. (religione), (cristianesimo) distinzione tra il bene e il male
  3. (raro) vigilanza mite
  4. (per estensione) considerare coscientemente e con misura per evitare danni per la propria persona, per gli altri o per qualcosa
  5. metodo attento o amorevole per una realizzazione compiuta in un contesto favorevole
pru | dèn | za

IPA: /pruˈdɛntsa/

dal latino prudentia, derivaziome di prudens

 
«Fatti per chi non ha sono i miei carmi, ché senza nulla io fui sempre amante: davo parole non avendo doni. Chi non può dare agisca con prudenza, eviti sempre le parole dure, sopporti tutto ciò che sopportare non deve il ricco »
(Ovidio, L'arte di amare, libro secondo, versi 248-254)

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cautela, circospezione
accortezza, avvedutezza

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