buonsenso
buonsenso m solo sing
- capacità innata di dare buoni giudizi, soprattutto nel valutare le conseguenze di atti pratici
- buonsenso comune: indole che porta naturalmente alle buone maniere
- buonsenso civico: capacità di sapere come agire e comportarsi civilmente
- (per estensione) piacevolezza nel ritrovarsi interiormente tesi al bene anche con manifestazioni e/o realizzazioni positive esterne
- grazie al buonsenso è possibile orientarsi in ogni situazione
- (senso figurato) innata, ancestrale, connaturata tendenza al bene con propositi positivi anche nell'azione, vissuta quindi pienamente
- (per estensione) capire cosa bisogna fare o dire in momenti precisi oppure semplice riferimento al libero arbitrio
- buon | sèn | so
IPA: /bwonˈsɛnso/
deriva dal francese bon sens
- senno, prudenza, giudizio, assennatezza, criterio, saggezza, equilibrio, ragionevolezza, discernimento
- educazione
- (gergale) intuito
- (gergale) (senso figurato) praticità
- (senso figurato) interezza
- intelligenza
- (per estensione) ispirazione
- dissennatezza, imprudenza, stupidità, demenza
- maleducazione, volgarità
- (spregiativo) abitudine
- (gergale) piattezza
- (senso figurato) ribellione
- (senso figurato) rozzezza, arretratezza, insensibilità
- (spregiativo) istinto
- (spregiativo) passioni
- etica, coscienza, consapevolezza
- (per estensione) natura, attitudine
- integrità
- (per estensione) scaltrezza
- (per estensione) naturalezza, spontaneità
- buon senso, bonsenso
Vedi le traduzioni
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup