violare (vai alla coniugazione)

  1. (corrispondenza) aprire, lettera o piego diretto ad un altro
  2. (per estensione) approfittare beffardamente, talvolta con violenza
  3. profanare (una chiesa, un sepolcro)
vio | là | re

IPA: /vjoˈlare/

dal latino viŏlare, infinito presente attivo di violo, a sua volta dalla radice proto-italica wīs, "forza, violenza", (da cui anche vis, "forza, violenza"), discendente del proto-indoeuropeo *wéyh₁s, "forza, veemenza"

trasgredire una legge, una regola
non rispettare una promessa, un patto
profanare un luogo o cosa sacra
aprire con forza, forzare l'ingresso in
usare violenza sessuale
aprire una breccia

violare

  1. infinito presente attivo di violō
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di violō
  • (pronuncia classica) IPA: /wi.o.laː.re/

vedi violō

per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque violō