gelosia (  approfondimento) f sing (pl.: gelosie)

  1. (psicologia) timore di essere tradito dalla persona amata; con di si specifica tanto l'oggetto dell'amore quanto il rivale
    • essere in gelosia della persona amata
    • essere in gelosia degli amici della persona amata
  2. che è attaccato alle proprie cose e quindi le tratta con molta cura
    • essere geloso della propria auto
  3. (regionale) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
  4. (architettura) serramento di finestra a stecche incrociate
  5. (spregiativo) opposta all'ammirazione è difetto di chi, perché nota vagamente la superiorità di qualcuno e non sopportando la propria condizione di "escluso/a", cerca crudelmente di fare soffrire ma fingendo di curarsi del bene di questi
ge | lo | sìa

IPA: /dʒelɔˈzja/

dal greco ζηλoς (zelos) ovvero emulazione, brama, desiderio. Assume nel tempo il significato del timore di perdere o non ottenere un bene o un affetto che al contrario entra in possesso di qualcun altro

 
«Un pizzico di gelosia può fare miracoli, due combinare un disastro »
 
«La gelosia è in un certo senso giusta e ragionevole, poiché tende solo a conservare un bene che ci appartiene, o che crediamo ci appartenga; mentre l'invidia è un furore che non può sopportare il bene altrui »
  • Amore e gelosia nacquero insieme
  • È lieve astuzia ingannar gelosia, che tutto crede quand'è in frenesia.
  • La gelosia è una passione che cerca avidamente quel che tormenta.
  • La gelosia scopre l'amore.
  • La gelosia viene per impotenza, per opinione e per esperienza.
  • Meglio il marito senz'amore, che con gelosia.
  • Nella gelosia c'è più amor proprio che amore.

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