parlare m inv

  1. maniera di comunicare a voce ciò che si pensa
    • è un bel parlare, ma dobbiamo fare i conti con la realtà
  2. (per estensione) esprimere uno o più significati grazie all'uso della parola
  3. dialettica verbale, in monologo oppure con dialogo

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  1. pronunciare parole esprimendo i propri pensieri
par | là | re

IPA: /parlaːre/

dal latino volgare paraulare, a sua volta da parabolare, infinito presente di parabolo

 
«È difficilissimo parlare molto senza dire qualcosa di troppo. »
 
«Allora invocherai e il Signore ti risponderà, implorerai aiuto ed egli dirà:" Eccomi! Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all'affamato, se sazierai l'afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio. »
(Libro di Isaia 58,9-10, testo CEI 2008)
 
«Non se ne parlerà più per molto tempo... »
 
«il parlare in modo impreciso non è soltanto sconcio in se stesso, ma nuoce anche all'anima. »
(Platone, attribuita a Socrate)


  • parlare come un libro stampato: parlare ammodo
  • parlare al muro : parlare inutilmente
  • parlare come un libro stampato: parlare in modo compito, di solito con accezione negativa
  • parla come mangi!: non usare paroloni (scherzoso)
  • un tanto parlare...: ...di cose futili