revoco

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di revocare

vedi revocare

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revoco (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: revocō, revocās, revocāvī, revocātum, revocāre)

  1. richiamare, chiamare nuovamente
  2. chiamare indietro o verso di , far tornare indietro, ricondurre indietro (può reggere il doppio accusativo)
  3. (senso figurato) richiamare, invitare di nuovo o con insistenza, indurre, spronare
  4. ristabilire, rinvigorire, rafforzare, restaurare, ripristinare
  5. ritrarre, trattenere, trarre indietro
  6. revocare, annullare, cancellare (una azione o decisione), ritrattare (un'affermazione)
  7. (senso figurato) richiamare in mente, rievocare, ricordare
  8. (senso figurato) richiamare, trattenere, frenare, persuadere a non fare, distogliere
  9. (militare), (di truppe, soldati) richiamare, chiamare indietro, fare ritirare o indietreggiare
  10. (diritto) convocare nuovamente in tribunale, accusare nuovamente, citare nuovamente in giudizio
  11. (di una decisione, giudizio) demandare, rimettere, ricondurre
  12. ridurre, diminuire, limitare, contenere
  13. (teatro) (fare) ripetere, mettere (un'opera) di nuovo in scena o chiamare (un attore) di nuovo in scena
  14. (di un invito) rendere, contraccambiare un invito (a qualcuno), invitare a propria volta (qualcuno)
  15. ripetere, dire di nuovo o ripetutamente
rĕ | vŏ | cō
  • (pronuncia classica) IPA: /ˈre.wo.koː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈre.vo.ko/

composto di re-, nel senso di "di nuovo" o "indietro", e voco, "chiamare"

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